Riproduciamo
parte di una lettera di risposta alla richiesta di un compagno che si
diceva interessato a collaborare con la GT. La riproduciamo perchè aiuta a
comprendere stili, fini e metodi del nostro lavoro. Per capire un po' di più,
insomma di quello che andiamo facendo.
Caro compagno ...,
siamo molto contenti della tua disponibilità di
collaborazione. Non so quanto tu ci conosca, se tua abbia "girato" per il
sito, se tu riceva già la nostra newsletter settimanale (più o meno
settimanale), se tu sappia qualcosa di noi indirettamente, ma noi
costantemente abbiamo invitato coloro fossero in linea di massima interessati
al ns. lavoro, a collaborare.
Come si può collaborare? In molti modi.
Inizialmente ti faccio delle precisazioni: il nostro lavoro editoriale è
tendenzialmente aperto a chiunque si ponga su posizioni rivoluzionarie al di
là delle singole appartenenze. Ciò significa collaborazione o su singole
iniziative che si ritengono valide o sistematicamente a tutto il lavoro. Non
abbiamo da questo punto di vista preclusioni di carattere - come dire -
ideologico. Partiamo dal presupposto che circoli troppo poco materiale che non
sia legato alle contingenze politiche e che la discussione storico-teorica
oggi sia completamente asfittica. Ci sono compagni anche non leninisti (per
esempio di tendenza anarchica o consiliarista) che lavorano con noi, ma credo
di poter dire che tutti siamo d'accordo che: "senza teoria rivoluzionaria,
niente movimento rivoluzionario". Ti facci o un esempio chiarificatore e
a te "vicino". La scorsa primavera abbiamo pubblicato il libro di Ilario
Salucci, che fa parte della tua stessa tendenza, sull'Iraq. In seguito abbiamo
organizzato insieme delle presentazioni del libro. Ora sta per consegnarci la
traduzione di un grosso volume di Paul Le Blanc sul Leninismo che sarà una
delle uscite di punta di questa primavera. Benchè ci sono dei compagni che
lavorano con noi non sottoscriverebbero tutto quello che è scritto nel lavoro
di Le Blanc (per esempio io), lo consideriamo un volume di assoluto valore, da
far circolare, ecc.. Nello stesso tempo avremo così anche l'occasione, a
partire dal libro, per discutere pubblicamente del leninismo (dibattito
tornato d'attualità ultimamente ma in modo troppo superficiale, come sempre
quando è collegato all'attualità politica). Salucci è di Bandiera Rossa e
penso che abbia molto da ridire su quanto fa e dice Progetto Comunista ma non
ha avuto problemi ad aiutarci, mettendo il libro di Ferrando in alcune
librerie della sua zona. Abbiamo pubblicato un libro come "La Comune di
Kronstadt" di Ida Mett, un'interpretazione e ricostruzione anarchica di quegli
avvenimenti. Alcuni compagni non sono d'accordo con quel testo, ma ritengono
comunque che sia meglio che circoli e faccia discutere, piuttosto che giaccia
non ristampato per altri 35 anni. Potrei continuare ma spero che tu abbia
almeno un po' capito il tentativo nostro di non essere dei poveri settari. Non
siamo un gruppo politico e non aspiriamo ad esserlo. I compagni della GT più
"stretti" fanno parte di diversi gruppi politici, anche se te lo dico
francamente avremmo parecchi problemi a pubblicare un libro che sostiene
l'ipotesi del governo Prodi-Fassino-Bertinotti, per esempio, anche se fosse
sostenute con posizioni "rivoluzionarie". Questo non vuole dire che se ci
fosse un contributo che ne so sul funzionamento dell'economia tedesca di un
militante dell'Ernesto o di chiunque altro non esiteremmo un momento a
pubblicarlo (nella misura ovviamente delle nostre possibilità economiche e
delle valutazioni di altro genere, sui ritmi di pubblicazione, ecc.)
La nostra attività editoriale si compone
essenzialmente in tre momenti di lavoro: preparazione dei materiali per la
pubblicazione, dibattiti e presentazione a partire dai materiali da noi
pubblicati, diffusione degli stessi.
Naturalmente tutti i compagni possono collaborare
in tutti in momenti del lavoro. Discussione sui testi da pubblicare,
redazione (traduzioni, lavoro redazionale come note, lettura bozze, ecc.,
impaginazione, ecc.), organizzazione di presentazioni e dibattiti, diffusione
del materiale attraverso banchetti, sistemazione in alcune librerie, vendita a
compagni e amici, ecc.). Abbiamo come saprai anche il sito internet (www.giovanetalpa.net)
dove regolarmente pubblichiamo anche comunicati, documenti, ecc. oltre a
cercare di sviluppare una biblioteca on-line .
Io non so se tu abbia o no qualche competenza
specifica, se tu hai già delle proposte su come progredire del lavoro, ecc.
comunque facci sapere i tuoi commenti su quanto da me sopradetto, come pensavi
di collaborare, ecc.
Nei prossimi mesi pubblicheremo sicuramente i
seguenti volumi: (...)
Attendo tuoi commenti, ecc. o richieste anche di
specificazioni di come si sviluppa il ns. lavoro corrente. (...)
Per adesso ti mando i miei più cordiali
saluti comunisti,
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